Il papà di Viviana: “Non si sarebbe mai uccisa: me l’hanno ammazzata”
Luigino Parisi, padre della dj 43enne ritrovata ieri senza vita nel messinese:
“Ora voglio sapere dov’è mio nipote Gioele”
“L’hanno ammazzata. Mia figlia non si sarebbe mai fatta del male, era troppo affezionata a suo figlio, a mio nipote…”.
Non si dà pace Luigino Parisi, padre di Viviana, la dj di 43 anni scomparsa nel Messinese insieme al Gioele Mondello, il figlio di 4 anni.
Residente a Torino, dove prima di andare in pensione era autista di autobus, l’uomo è in partenza per la Sicilia.
“Partiamo appena troviamo il biglietto”, dice in una intervista al quotidiano La Repubblica, il cuore spezzato per la morte della figlia e l’ansia di ritrovare il nipote.
“Adesso – dice – bisogna pensare a Gioele…”. Del bambino, al momento, non ci sono tracce.
E con il passare delle ore aumentano i dubbi e le preoccupazioni.
“Mia figlia è morta e mio nipote però non c’è?
Qualcuno lo ha portato via? Se lo avessero attaccato gli animali lo avrebbero trovato morto, avrebbero trovato almeno delle tracce.
E allora dove può essere andato un bambino di 4 anni senza la sua mamma?”, si domanda il nonno senza trovare risposte.
“Se tutti questi testimoni l’hanno vista allontanarsi a piedi, perché non l’hanno seguita?
Qualcuno forse avrebbe potuto aiutarla – si dispera l’uomo -.
Se qualcuno poteva aiutare mia figlia, forse non lo ha fatto. Forse non l’hanno cercata abbastanza.
Forse ha incontrato nei boschi chi le ha fatto del male”.