Nella ricostruzione vengono elencati altri particolari importanti su condizioni dell’elicottero e manovra del pilota.
Anzitutto, che non vi fosse alcun guasto meccanico: la perizia ha escluso dalle cause un cattivo funzionamento delle strumentazioni di bordo oppure guasti improvvisi che erano emersi tra le varie ipotesi fatte;
per la scarsa visibilità il pilota è stato costretto a salire di quota prima di virare bruscamente e poi schiantarsi sul fianco della collina;
nessuna pressione è stata fatta dalla società per la quale lavorava Ara Zobayan perché proseguisse il viaggio nonostante le condizioni meteo;
il pilota stava volando secondo le regole del volo a vista e gli era stato “legalmente vietato” di volare attraverso la copertura nuvolosa.
L’elicottero non era in uno schema di volo controllato quando si è schiantato contro la collina.
Chi erano le altre vittime oltre a Kobe Bryant e sua figlia. Nella lista delle persone morte nel disastro c’erano anche l’allenatore di baseball dell’Orange Coast College, John Altobelli; sua moglie Keri e la loro figlia Alyssa; Christina Mauser, che ha aiutato Bryant ad allenare la squadra di basket di sua figlia; Sarah Chester e sua figlia Payton, così come il pilota. Alyssa e Payton erano compagne di squadra di Gianna Maria.