Italia. Scossa di terremoto all’alba
Le scosse di terremoto non danno tregua ai residenti dei Campi Flegrei
Anche questa mattina si è verificato un risveglio agitato per coloro che abitano nella caldera.
Come ieri, anche oggi i Campi Flegrei sono stati protagonisti di scosse telluriche. Questa mattina, mercoledì 8 maggio, alle 7.29 ora locale, una scossa di magnitudo 2.6 ha fatto sobbalzare la popolazione residente nella zona della Solfatara.
La scossa è stata avvertita distintamente nei quartieri occidentali di Napoli, come Pianura, Agnano e Bagnoli, così come a Quarto e a Pozzuoli, in particolare lungo via Campana e via Pisciarelli.
Va notato che anche durante la notte, poco dopo le 5 del mattino, si era verificato un altro evento sismico nella stessa zona.
I dati riportati nel bollettino di Sorveglianza dei Campi Flegrei relativi al mese di aprile 2024 non sono affatto rassicuranti.
Il numero di terremoti registrati nel corso di aprile è stato il più alto registrato da quando è iniziata la fase bradisismica nel 2005.
Nel dettaglio, sono stati registrati 1.252 terremoti, con il più forte verificatosi il 27 aprile, alle 3.44 del mattino, con una magnitudo di 3.9. Inoltre, nel corso del mese sono stati registrati ben 14 sciame sismici.
È stato anche rilevato un innalzamento del suolo di 3 centimetri, rispetto alla media di 1 centimetro al mese registrata fino ad ora. Tuttavia, è importante sottolineare che questo sollevamento del suolo ha avuto un andamento discontinuo.
L’allarme sismico: una costante preoccupazione per i residenti dei Campi Flegrei
Le scosse di terremoto che si verificano con frequenza nei Campi Flegrei stanno diventando una costante preoccupazione per i residenti della zona. La paura e l’incertezza sono sentimenti diffusi tra coloro che vivono nella caldera, costretti a convivere con il rischio sismico ogni giorno.