In quasi tutti i casi chi ha portato i cani in canile ha sostenuto di non poterli più gestire a causa del coronavirus o comunque per motivi di malattia, non dei cani ma dei proprietari.
Il dato complessivo sull’abbandono in questi primi giorni è incrementato di circa 30 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.
Passando da 7.000 a circa 9.000 nuove entrate in canile in venti giorni.
I consigli per i proprietari dall’ O.M.S
«Sollecitate i proprietari a non lasciarsi prendere dal panico – ha raccomandato la WSAVA – perché cani e gatti non trasmettono il virus».
Il presidente dell’Associazione, il dottor Shane Ryan, si è detto preoccupato per il rischio che, a livello globale, Covid-19 «possa determinare un aumento di cani e gatti abbandonati o in condizioni di sotto-accudimento»