Allo studio un incremento degli oneri di sistema per finanziare agevolazioni per chi non può pagare.
Le proteste di Codacons e Unione Nazionale Consumatori
“Prendere a chi può per aiutare chi non può”: in linea di principio non sarebbe sbagliata la regola alla quale sta pensando il governo per cercare di fare quadrare i conti.
Ma in un periodo in cui tutte le categorie, chi più chi meno, sono state colpite, un aumento delle bollette pare comunque odioso.
Come spiega Quifinanza.it, tra i numerosi emendamenti proposti nelle ultime ore al Decreto Rilancio, quello che vuole introdurre un incremento degli oneri di sistema sulle bollette di luce e gas sta originando parecchi malumori.
La proposta, avrebbe come firmatari i deputati Raciti del Partito Democratico e Manzo del Movimento 5 Stelle, e avrebbe come obiettivo quello di trovare risorse da destinare agli utenti in difficoltà economica.
La denuncia del Codacons
Decisamente contrario alla proposta il Codacons, che alza i toni e parla di una “vera e propria truffa alla collettività, che scarica sui consumatori il compito spettante alla Stato di sostenere i nuclei più bisognosi”.
Secondo l’Associazione a tutela dei consumatori, con questo emendamento, gli italiani si ritroverebbero a pagare “in modo del tutto inconsapevole” bollette più salate.
E questo attraverso “un artifizio che vanifica i ribassi delle tariffe garantiti dal calo del petrolio, introducendo una vera e propria tassa occulta che peserebbe sulle fatture energetiche degli utenti portando ad un loro incremento di cui i consumatori non avrebbero contezza”.
“Una truffa a danno dei consumatori”
Alla fine dei conti quindi le bollette resterebbero invariate a causa dei maggiori oneri di sistema, vanificando il ribasso del costo dell’energia.