Il “papà eroe” che adotta i bimbi malati terminali per donare a loro l’amore di una famiglia
Mohamed Bzeek ha 62 anni. Ha origini libiche, ma vive nella contea di Los Angeles, precisamente nella città di Azusa. La sua è una storia speciale, fatta di amore, gioia e solidarietà.
È la storia di quello che è conosciuto come il “papà coraggio“. Lui, insieme alla moglie Dawn, da venti anni ha aperto le porte della sua casa dove adotta i bambini malati terminali, che sono stati abbandonati dai genitori.
Mohamed e la moglie hanno voluto impegnarsi in questa missione, dopo aver avuto il primo figlio, Adam, affetto da nanismo.
Da quel momento, hanno deciso di voler combattere contro le barriere e le discriminazioni legate alla diversità. “Noi tutti siamo persone, siamo esseri umani“, hanno detto.
La prima bimba adottata è stata una neonata, che presentava la spina dorsale deformata.
La piccola era stata abbandonata dalla mamma, la quale viveva in condizioni economiche davvero precarie.