In generale, le banconote non rappresentano un rischio significativo di infezione rispetto ad altri tipi di superfici con cui le persone entrano in contatto nella vita quotidiana».
A inizio aprile, la Banca dei Regolamenti Internazionali (Bis) aveva pubblicato uno studio sul tema virus e banconote, arrivando alla stessa conclusione.
Aggiungeva però che il rischio poteva derivare dai pos elettronici:
«Il fatto che il virus sopravviva su materiali non porosi come la plastica o l’acciaio inossidabile significa che anche i terminali per i pagamenti con le carte di credito o di debito possono trasmetterlo».
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