Da giorni sul profilo ufficiale Instagram dell’argentina campeggiano alcuni video tutorial di make up realizzati dalle piccole Francesca e Isabella, le figlie che Wanda Nara ha avuto dal marito Mauro Icardi.
Le bambine giocano a truccarsi con alcuni prodotti e proprio queste immagini avrebbero scatenato la reazione del Codacons, che ora punta il dito contro la Nara, definendo inaccettabile che si possa parlare di “un gioco”.
Per l’associazione Wanda “si serve della propria notorietà e si rivolge ad una vasta gamma di soggetti dei quali non è in grado di conoscere e controllare il livello di affidabilità”.
Una pericolosa tendenza – quella delle baby star dei social – che sul web sta assumendo contorni sempre più rilevanti e che rappresenta un problema sul quale puntare con forza l’attenzione.
Appellandosi alla violazione di numerosi articoli della Costituzione italiana, della Convenzione di New York e delle Regole di Pechino, l’associazione ha fatto così specifica richiesta di cancellazione dei contenuti.
Il Codacons ha chiesto a Instagram e Facebook la sospensione o cancellazione “di tutti quei post in cui Wanda Nara pubblica immagini idonee a ledere i diritti dei minori”
Chiedendo, infine, una verifica approfondita al Garante per la Privacy e della tutela dell’Infanzia per valutare la “liceità delle pubblicazioni delle immagini sui profili social”.