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“Ho abbandonato il posto fisso e ora faccio il rider”

 

Tuttavia, non tutti i rider riescono a raggiungere guadagni mensili elevati come i 4.000 euro menzionati. Anche coloro che riescono a raggiungere queste cifre devono sottrarre le spese per il carburante, l’acquisto e la manutenzione degli scooter, oltre al costo del cibo durante le pause, senza dimenticare le multe inevitabili che possono rappresentare una voce di spesa significativa.

 

Per avere un’idea più chiara di quanto si guadagna in questo lavoro, possiamo considerare l’esempio di Deliveroo. Questa piattaforma paga ai rider 3,77 euro lordi per ogni consegna, basandosi su una media ponderata di tutto il team. È importante notare che questo sistema di pagamento non tiene conto della distanza percorsa, ma si basa piuttosto sul tempo stimato per la consegna. Questo aspetto è stato oggetto di discussione, in quanto le tariffe non sono adeguate all’aumento del costo della benzina, portando spesso i rider a rifiutare ordini poco convenienti.

 

Nel contesto della puntualità delle consegne, al momento non sono previste sanzioni per i ritardi, ma i clienti hanno la possibilità di seguire il percorso dei rider tramite l’applicazione. In caso di problemi o ritardi, i rider possono contattare un centro assistenza che può mettersi in contatto con il destinatario dell’ordine per risolvere la situazione.

 

Un altro aspetto importante da considerare è la natura del rapporto di lavoro tra i rider e le piattaforme. Mentre Just Eat assume i rider come dipendenti, Deliveroo e Glovo li classificano come lavoratori autonomi, a meno che i loro guadagni annuali non superino i 5.000 euro, momento in cui diventa necessario avere una partita IVA. Questa differenza nella classificazione lavorativa solleva preoccupazioni tra i rider riguardo alla mancanza di sicurezza e garanzie per il futuro dei loro guadagni. Inoltre, l’incremento del numero di rider sulle piattaforme ha spesso portato ad una riduzione delle tariffe, mettendo ulteriormente sotto pressione i guadagni dei lavoratori.