(di Gabriele G.) Adrian Rogers, 46enne di origine inglese, è lo sfortunato protagonista di questo tragico episodio.
L’uomo, malatosi nell’aprile dello scorso anno, ha ribadito diverse volte di essere stato completamente abbandonato dal servizio sanitario.
Ed è così che, purtroppo, si è verificato il peggio: Adrian ha dovuto arrendersi ad un brutale cancro al colon.
Ammalarsi di cancro terminale è di per sé un evento infausto e alquanto rischioso, ma affrontarlo in tempi di Covid 19 può rivelarsi davvero fatale. È proprio questo ciò che ha dimostrato la storia di Adrian Rogers. Il suo trattamento salvavita contro il tumore al colon, infatti, è stato annullato a causa della pandemia e, a fronte di tale decisione, il 46enne di Retford, nel Regno Unito, ha dovuto dire addio per sempre a sua moglie e ai suoi tre figli.
“Questo virus ci ha danneggiato davvero molto. Penso sempre a cosa sarebbe accaduto se tutto questo non ci fosse stato… Forse il mio Adrian sarebbe ancora qui con la sua famiglia” ha rilasciato in un’intervista la disperata moglie.
La storia di Adrian aveva già attirato l’attenzione dei media nella scorsa primavera, essendo stato il primo malato di cancro in Gran Bretagna a cui non fu concesso l’intervento chirurgico. Dal momento del rifiuto da parte del servizio sanitario inglese, la moglie Amanda iniziò a pensare ad un modo alternativo per risolvere la delicata questione.
L’unico metodo rimasto, era racimolare i soldi necessari per pagare la costosa operazione da privati.