Il suo desiderio era quello di perdere peso e sentirsi maggiormente a suo agio con il nuovo corpo.
Appresa la notizia della drammatica morte, i familiari hanno sporto denuncia e le forze dell’ordine sono intervenute immediatamente in ospedale, sequestrando la cartella clinica e sgomberando la sala operatoria.
GIADA STUDIAVA LINGUE E LAVORAVA COME COMMESSA
Nell’ultimo post pubblicato su Facebook, la venticinquenne aveva condiviso e commentato la notizia di una coetanea costretta a rinunciare al posto di lavoro poiché definita dal titolare “troppo grassa per entrare a far parte della sua attività”.
“Bella l’Italia, complimenti” ha commentato Giada, sentitasi toccata in prima persona dalla scandalosa notizia. Infatti, oltre ai chili di troppo che accomunavano le due ragazze, vi era anche la mansione.
Anche Giada faceva la commessa all’interno in un negozio di abbigliamento, oltre a studiare presso la Facoltà di Lingue Straniere all’Università di Tor Vergata.
La notizia della sua scomparsa si è diffusa in breve tempo tra le persone che la conoscevano e che le volevano bene.
Tantissimi i messaggi d’addio a Giada comparsi sui Social Network, che la ricordano con affetto e stima. Ora la famiglia attende i risultati degli esami autoptici. (di Gabriele G.)