Tragedia. La 25enne Giada De Pace è morta dopo essersi sottoposta ad un intervento di chirurgia bariatrica tenutosi in un ospedale di via Aurelia.
La ragazza sognava semplicemente di dimagrire, ma il sogno si è trasformato ben presto in un incubo.
La famiglia ha sporto denuncia e la Procura di Roma sta indagando per omicidio colposo. Nei prossimi giorni sapremo con esattezza se il chirurgo ha operato con negligenza.
A CAUSARE IL DRAMMA POTREBBE ESSERE STATA UNA DISATTENZIONE DEL CHIRURGO
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per omicidio colposo a carico del medico chirurgo che l’ha operata.
Il pubblico ministero Antonino Di Maio vuole vederci chiaro e sulla salma della giovane è stata disposta l’autopsia, i cui risultati sveleranno le cause che hanno portato al tragico decesso.
Ad oggi, il sospetto è che il medico, durante l’operazione, abbia inavvertitamente reciso l’aorta della ragazza.
Inoltre, stando a quanto riportato dalla cugina, Giada non sarebbe stata nemmeno operata dal chirurgo prescelto inizialmente, per via del fatto che costui aveva già svolto precedentemente undici interventi.
L’INTERVENTO DI RESTRINGIMENTO DELLO STOMACO
Giada aveva deciso di sottoporsi ad un intervento di restringimento dello stomaco tramite bypass gastrico, a causa del suo problema di obesità che la affliggeva ormai da tempo.