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Famiglia Tragicamente Deceduta nell’Incendio: Il Doloroso Retroscena di una delle Vittime

La Famiglia Morte nell’Incendio

L’incendio è divampato intorno alle 19 del 14 giugno, devastando rapidamente l’abitazione della famiglia Tollardo. Gli investigatori hanno ricostruito i tragici momenti finali delle vittime, trovate senza vita nel corridoio dell’appartamento, probabilmente mentre cercavano di raggiungere la porta d’ingresso. Secondo le prime indagini, l’incendio è scoppiato poco dopo le 18:30 nell’officina al piano terra del palazzo situato al civico 8. La causa sembra essere una lavorazione sulla marmitta di una Volkswagen Polo..

Secondo quanto riportato da MilanoToday, il meccanico ha visto del liquido infiammabile espandersi subito dopo aver smontato il pezzo, e nonostante i tentativi di domare le fiamme con un estintore, l’incendio si è rapidamente propagato. In pochi istanti, il fuoco ha avvolto l’attrezzatura e i materiali presenti nell’officina. Alimentato dall’ossigeno, l’incendio ha raggiunto rapidamente il terzo piano dell’edificio, dove viveva la famiglia Tollardo. Intrappolati dal fumo e dalle fiamme, Antonio e i suoi genitori non sono riusciti a mettersi in salvo.

Il Doloroso Retroscena di Antonio Tollardo

Antonio Tollardo, 34 anni, lavorava da circa un anno per la Mipharm, un’azienda farmaceutica con sede in via Quaranta, nella periferia sud di Milano. Ogni sera, Antonio tornava nella casa che condivideva con i suoi genitori, con il sogno di risparmiare abbastanza per poter acquistare un appartamento e trasferirsi con loro, in particolare per migliorare la qualità della vita della madre, che soffriva di problemi di salute. Nunzia Colonna, soprannominata Tina, la portinaia del civico 6, ricorda Antonio come un figlio premuroso e un grande tifoso del Milan.

Tina, che lavora vicino all’officina di Fabrizio Ghiani, è stata una delle ultime persone a vedere Antonio vivo. “Era tornato a casa circa mezz’ora prima dell’incendio”, racconta Tina. La sera del tragico incidente, Antonio si era fermato a parlare con lei per ore, preoccupato per la salute della madre. “Era molto preoccupato per i suoi problemi di salute. Ci siamo abbracciati”, ricorda Tina. Purtroppo, l’incendio ha strappato via le vite di Antonio e dei suoi genitori, mentre sei famiglie dell’edificio sono riuscite a mettersi in salvo e quattro persone sono rimaste ferite.

Le Cause dell’Incendio e i Tentativi di Salvataggio

L’incendio nell’autofficina ha avuto origine durante una lavorazione su una Volkswagen Polo. Quando il meccanico ha smontato un pezzo dell’auto, ha notato del liquido infiammabile che ha rapidamente preso fuoco. I tentativi di spegnere l’incendio con un estintore si sono rivelati insufficienti, e le fiamme hanno rapidamente avvolto l’intera officina. L’ossigeno presente ha alimentato ulteriormente il fuoco, che si è propagato velocemente attraverso l’edificio fino al terzo piano, dove viveva la famiglia Tollardo.

La rapida propagazione dell’incendio ha intrappolato Antonio e i suoi genitori nel loro appartamento. Nonostante i loro sforzi disperati per fuggire, il fumo e le fiamme li hanno sopraffatti. Le autorità sono giunte sul luogo dell’incidente e hanno trovato i corpi senza vita nel corridoio dell’appartamento, una scena straziante che testimonia la lotta disperata di Antonio per salvare la sua famiglia.

Il Dolore e la Solidarietà della Comunità

La tragedia ha sconvolto la comunità di Milano, che ha espresso il proprio dolore e la propria solidarietà verso le famiglie colpite dall’incendio. I vicini e i conoscenti hanno ricordato Antonio come una persona gentile, dedita alla sua famiglia e con grandi speranze per il futuro. Le parole di Tina, la portinaia, riflettono il sentimento comune: “Antonio era un ragazzo d’oro. Sempre premuroso verso i suoi genitori, specialmente verso la madre malata. È una perdita immensa per tutti noi”.

Il tragico evento ha evidenziato l’importanza della sicurezza e della prevenzione negli ambienti di lavoro. Le indagini continueranno per determinare le esatte cause dell’incendio e le eventuali responsabilità. Nel frattempo, la comunità si stringe attorno alle famiglie colpite, offrendo supporto e solidarietà in un momento di dolore indescrivibile.