Emergenza covid, rivolte in carcere. 44 poliziotti penitenziari indagati

la notifica degli avvisi di garanzia nei confronti degli agenti penitenziari, per il presunto pestaggio di alcuni detenuti, avvenuto il 6 aprile.

Ai poliziotti si contestano i reati di tortura, violenza privata e abuso di autorità.

L’indagine è partita dopo la denuncia dei familiari di alcuni detenuti.

Alcuni di loro avevano documentato con alcune foto le ferite sul corpo dei loro cari.

Mentre i sindacati protestano per le modalità della notifica, Antigone – che aveva ricevuto le segnalazioni dei presunti abusi – chiede che si faccia luce sui fatti.

Matteo Salvini, intanto, corre a Santa Maria Capua Vetere e sentenzia:

“Non si indagano così i servitori dello Stato”.

I momenti di tensione durante la consegna degli avvisi.

Agenti sul tetto

Fonte 

Lascia un commento