Nello stesso il cordoglio di dirigenza, compagni di squadra e addetti ai lavori: “E’ con questo pensiero del nostro dirigente Antonio Francese che salutiamo il nostro Seid.
Il presidente Nello Gaito, i componenti della società, lo staff tecnico ed i calcettisti abbracciano la famiglia e dicono ‘ciao’ al giovane talento: ‘Il tuo sorriso, il tuo indiscusso talento, la tua naturale e straordinaria predisposizione a dare del “tu” alla palla restano impressi nella nostra mente.
Nel cuore porteremo per sempre la tua discrezione e la reffrattarietà a vedere il calcio come fonte di guadagno.
Decubertiano nell’animo, hai fatto della partecipazione l’unica vera vittoria ricercata e la compagnia l’unico compenso di cui avevi bisogno.
Oggi vai via, come sei arrivato: lasciandoci attoniti, senza parole. Sei e resterai nella storia di ciascuno di noi, perché eterni sono i legami di chi vuol bene senza chieder nulla in cambio.
La bandiera dell’Atletico Vitalica oggi, più che mai, è ammainata.
Lanciamo idealmente un pallone al cielo, se non torna indietro, sappiamo chi ce lo avrà nascosto ancora una volta. A-DIO Seid, talento enorme dal cuore fragile”.