• Gio. Mag 2nd, 2024

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È stata ritrovata la piccola Mia Montemaggi:

“Quasi duecento gendarmi sono intervenuti nell’ambito di questa inchiesta condotta dal 13 aprile”, ha detto il magistrato.

Lola Montemaggi si era rivolta a tre uomini per il rapimento

Secondo il pubblico ministero di Epinal, Nicolas Heitz, la madre della bambina, Lola Montemaggi, aveva programmato il rapimento reclutando quattro uomini probabilmente sul dark web.

La donna aveva fatto rapire Mia mentre si trovava presso la nonna materna nel villaggio di Poulières, a una trentina di chilometri da Epinal.

La banda aveva finto di essere un gruppo di rappresentanti per la tutela dell’infanzia per guadagnare la fiducia della nonna, per poi consegnare la piccola a sua madre circa 20 minuti dopo.

Cinque uomini sospettati di essere i rapitori o di aver partecipato alla preparazione del sequestro sono stati arrestati e oggi dovranno comparire davanti al giudice istruttore, come scrive Le Parisien.

Alla madre era stato vietato di vedere la figlia da sola

La madre di Mia, che scomparsa dopo la sua sparizione, è stata sin dai primi istanti al centro delle indagini.

Alla donna, 28 anni, era stato vietato di vedere la figlia da sola.

In un’udienza davanti ad un giudice per i minorenni lo scorso 11 gennaio aveva “adottato un atteggiamento preoccupante”, dicendo di essere “malata, non voglio che nessuno interferisca nella sua vita o in quella della figlia sostenendo una posizione di rifiuto della vita in società”, aveva ricordato Heitz.

Da allora non ha risposto a nessuna citazione in tribunale e ha manifestato “tendenze suicide” di fronte a Mia.