La gazzetta del Sud spiega che “con Ottavio, anche lui scomparso, Aurelio Giordano guidò una delle attività commerciali più importanti e indimenticabili della città di Messina”.
Quell negozio era di fatto un vero punto di riferimento “non solo per i messinesi ma anche per quanti arrivavano dalla vicina Calabria per fare acquisti negli anni ’60 e ’70”. Attenzione: all’epoca un viaggio del genere per un prodotto significava che quel prodotto era eccezionale.
Rotino, un vero punto di riferimento
Ma perché Rotino? Da quanto si apprende quello era il nome “dei nonni del compianto Aurelio che, chiusa l’attività, per anni è stato impegnato nelsindacato dei commercianti”.
Sempre dalle testate locali appendiamo che a dare l’annuncio della sua scomparsa, con un doloroso post sui social di ieri pomeriggio, “è stato il figlio Giuseppe”.