Per il rientro in Italia, invece, oltre a compilare un’autodichiarazione è obbligatorio informare il Dipartimento di Prevenzione della ASL di competenza del proprio ingresso nella nazione e sottoporsi a test molecolare o antigenico (questo dovrà essere effettuato tramite tampone 48 ore prima dell’ingresso in territorio italiano e dovrà avere necessariamente esito negativo).
“In caso di mancata presentazione dell’attestazione relativa al test molecolare o antigenico prescritto, si è sottoposti a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria”, precisa il famoso sito della Farnesina.
I PAESI FUORI DALL’UE IN CUI È POSSIBILE ACCEDERE
Ecco, invece, l’elenco dei Paesi a basso rischio epidemiologico in cui è possibile accedere liberamente: Australia, Nuova Zelanda, Repubblica di Corea, Ruanda, Singapore e Thailandia.
Coloro che rientreranno in Italia da questi Paesi, dovranno obbligatoriamente sottoporsi all’ isolamento fiduciario e alla sorveglianza sanitaria per 14 giorni, compilare un’autodichiarazione e raggiungere la propria destinazione finale in Italia solo ed esclusivamente tramite mezzo privato.