Non aveva ben chiaro, però, che anche interpretando Vader il suo volto sarebbe rimasto coperto da una maschera: “Una volta che [la maschera] fu montata, diventai praticamente cieco, e il calore generato dalla tuta obbedì alle leggi della fisica e viaggiò verso l’alto, dritto nella maschera – scrisse nel suo libro di memorie del 2005 – appannando immediatamente gli oculari, il che era a dir poco scomodo, ma non era un problema insormontabile fintanto che potevo guardare in basso attraverso il ritaglio triangolare sotto al naso della maschera e usarlo come spioncino”.
Membro dell’Ordine dell’Impero Britannico
Oltre alla saga di Star Wars (ma il respiro di Darrt Vader non era fatto da lui), Prowse era noto nel Regno Unito per aver interpretato il Green Cross Code Man – un personaggio simile a un supereroe usato negli annunci del servizio pubblico per aiutare i bambini ad attraversare la strada in sicurezza – dal 1967 al 1990.
Un ruolo che gli diede una enorme popolarità e gli permise anche di diventare Membri dell’Ordine dell’Impero Britannico (tra le principali cariche onorifiche inglesi).