Il comunicato del premier iracheno Mustafa al Kadhimi dichiara tre giorni di lutto nazionale.
Il primo ministro ha inoltre assicurato l’avvio delle indagini, precisando che una simile tragedia è l’ennesima “prova di negligenza“.
Il numero elevato dei decessi è dovuto anche al mancato intervento dei vigili del fuoco, i cui membri non sono riusciti ad accorrere immediatamente sul luogo dell’incidente a causa della localizzazione dell’ospedale, situato in un agglomerato agricolo e remoto di Baghdad.
Per la Commissione governativa per i diritti umani la tragedia è un vero crimine nei confronti dei pazienti Covid-10, i quali hanno affidato la loro vita al ministero della Salute, e “invece di essere curati sono morti tra le fiamme.“
Just a mistake costing near 100 lives?
Or should we look deeper?#covid19 #oxygen
‘Iraq's hospitals have been pushed to the limit during the coronavirus pandemic…strains wrought by years of war, neglect and corruption.’https://t.co/Jam1MC9f8Ohttps://t.co/6KkueVJoR9— 💧 Janine Climate #StandWithUkraine (@JanineClimate) April 25, 2021
Continuano le proteste davanti all’ospedale, dove famiglie e giovani indignati si sono riuniti per gridare alle dimissioni di Hasan Mohamed Abas, responsabile della Salute.
Fonte CNN