Per prevenzione sono stati isolati gli altri siti rimanenti: SBG3 e SBG4.
L’incendio di Strasburgo è stato controllato all’alba verso le ore 5.30 di mercoledì 10 marzo.
Tuttavia, per OVH è stato solo l’inizio di una lunga giornata. Difatti, i danni subiti sono enormi e la società francese continua a ricevere migliaia di segnalazioni di problemi tecnici da parte dei clienti.
In down invece la maggior parte dei siti del Paese. In alcuni casi si è trattato di un problema passeggero e così è stato per i siti dell’aeroporto di Strasburgo o l’UPR, il partito di François Asselineau, dove il disagio informatico è durato solo poche ore.
Ben più grave è la situazione di altri siti, tra cui quello di quello dell’ASM, il club di rugby di Clermont o l’applicazione per scooter self-service Cityscoot e quello del Centre Pompidou che risulta ancora inaccessibile.
Attualmente la pagina web ufficiale è in manutenzione ufficiale e riporta che il sito “è attualmente inaccessibile a seguito del grave incendio verificatosi ieri sera a Strasburgo nel data center OVH.”
Il Centro nazionale d’arte e di cultura Georges Pompidou esprime tutto il suo supporto verso il team OVH.