Innanzitutto preoccupa le imprese – soprattutto quelle medio piccole – che dovranno riaprire da lunedì.
E anche le regioni. Perché il timore è legato al fatto che nella casistica degli infortuni del lavoro possa rientrare anche il contagio da coronavirus.
E al di là delle rassicurazioni dell’Inail che ha circoscritto il ‘perimetro’ di una eventuale ‘responsabilità penale’ (“Solo per dolo e colpa”) i governatori hanno chiesto di avere in sostanza uno ‘scudo’.
La richiesta – partita sia da Zaia che da Emiliano e dal vicepresidente della Campania Bonavitacola – è stata quella di avere copertura su questo punto.
Garanzie che sono arrivate dal governo che ha poi aperto alla possibilità di rivedere il comma 6 dell’articolo 1 del decreto all’esame del Consiglio dei ministri.
Per il Dpcm, invece, occorrerà aspettare che il decreto entri in Gazzetta ufficiale.
Poi il presidente del Consiglio martedì terrà un’informativa alla Camera e al Senato sulle nuove misure di allentamento.
Fonte AGI