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Covid, contagi nelle scuole e istituti chiusi: la situazione regione per regione

Si rende necessario un periodo di isolamento domiciliare obbligatorio per gli studenti e per alcuni insegnanti di una classe della scuola primaria di Modena. Un periodo di isolamento domiciliare anche per gli 8 operatori scolastici e i 52 bambini di tutte le sezioni della scuola d’infanzia di Pavullo. In tal senso il Comune ha disposto la chiusura dell’Istituto con apposita ordinanza

Sempre in Emilia Romagna, il 9 ottobre a Ferrara sono stati registrati altri 7 nuovi casi di positivi al Sars-Cov2, dagli istituti superiori agli asili. Dopo i 14 contagiati dei giorni scorsi – di cui dieci in una sola classe di un istituto superiore – sono stati trovati positivi un bambino di una materna, un bimbo di scuola primaria e cinque studenti di scuole superiori. Tutti e 7 sono asintomatici: come da prassi tutti gli studenti delle classi in cui sono stati riscontrati i casi e il personale scolastico coinvolto sono stati sottoposti a tampone

Positività al coronavirus per un bimbo di tre anni che frequenta la scuola materna a San Marino. Lo riporta l’edizione riminese de Il Resto del Carlino secondo cui sono stati sottoposti a tampone 37 bambini che frequentano la stessa struttura e sette insegnanti: tutti sono risultati negativi. Nessuna chiusura è stata disposta per la scuola visto che i tamponi compiuti non hanno riscontrato altri casi di positività. Gli ambienti scolastici sono stati sanificati in modo che già da oggi la struttura sia utlizzabile

In Molise sono invece sospese dal 10 ottobre e fino a tutto lunedì 12 le attività nella sede della scuola primaria Mascione in via Giovannitti a Campobasso. Lo ha stabilito il sindaco, Roberto Gravina, con propria ordinanza a seguito della positività al Covid-19 di una docente. La decisione è stata assunta “in via cautelativa e precauzionale” al fine di tutelare la salute degli studenti e del personale scolastico

In Campania il sindaco di Piano di Sorrento (Napoli), Vincenzo Iaccarino, ha lanciato un appello dalla sua pagina Facebook, una riflessione con i genitori di alunni suoi concittadini, in cui analizzando la situazione generale chiede di chiudere per un mese le scuole di ogni ordine e grado

In Puglia si amplia a Taranto il numero di scuole dove si registrano casi positivi di coronavirus. L’ultimo riguarda uno studente della quarta classe del liceo Aristosseno. Nessun provvedimento è stato assunto per ora dalla dirigenza della scuola. Sinora i casi Covid si sono manifestati nelle scuole superiori Maria Pia, Pacinotti, Archimede, nell’elementare Lorenzini e nell’asilo nido comunale Bruno Ciari. Un vero e proprio focolaio quello al Maria Pia dove, a seguito di un caso, ne sono emersi altri 18, motivo per cui la scuola rimarrà chiusa fino al 17 ottobre

In Calabria sabato 10 ottobre il sindaco di Cassano allo Ionio ha emesso un’ordinanza di chiusura per oggi e domani per due giorni dell’istituto IISS Erodoto Di Thurii a causa della positività di un insegnante: “È pervenuta una comunicazione da parte dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza che dispone la permanenza domiciliare obbligatoria a carico di un docente della scuola, in quanto stretto congiunto della nostra concittadina proveniente da Tirana e risultata positiva. Per lo stesso docente ho anche disposto l’ordinanza di quarantena obbligatoria”

In Sicilia 2 insegnanti e 4 alunni della scuola elementare Luigi Pirandello di Lampedusa sono risultati positivi al Coronavirus: oggi l’istituto resterà chiuso. Altri due tamponi effettuati su due bambini sono risultati dubbi e verranno rifatti. “Gli alunni fanno parte tutti della stessa classe in cui insegnano le docenti che sono dell’isola – ha spiegato il sindaco Totò Martello – La scuola resterà chiusa per il tempo della sanificazione e poi riaprirà. Resteranno invece in isolamento domiciliare soltanto i compagni di classe dei piccoli risultati contagiati”

Intanto in Sardegna, a Sassari, nei giorni scorsi sono fioccate le prime multe per la violazione sull’obbligo della mascherina all’aperto. I controlli in borghese della polizia si sono concentrati davanti alle scuole. I poliziotti davanti al liceo scientifico di via Monte Grappa hanno sanzionato 7 ragazzi con una multa da 400 euro a testa perché chiacchieravano in gruppo senza mascherina

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