Coronavirus, Zangrillo: “Numeri dei morti da Covid-19 sovrastimati.
Ecco perché non ci sarà la seconda ondata”
Alberto Zangrillo, direttore della terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele di Milano, ha parlato del Coronavirus a ‘Non è l’Arena’.
Il professore ha sottolineato come non tutte le persone che entrano in ospedale con i sintomi del Covid-19 e muoiono sono da annoverare tra i decessi da Coronavirus: “Sono numeri sovrastimati.
Quando entra una povera persona colpita da infarto del miocardio, viene effettuato un tampone per determinare se positivo o meno al Covid.
Ma nel frattempo la situazione clinica precipita, per cui entra in emodinamica, entra in sala operatoria di cardiochirurgia, ma dopo due giorni questa persona muore e viene comunicata alla Protezione Civile.