Non si conosce però la motivazione che ha spinto l’infermiera a compiere un tale tragico gesto, tutti la definiscono come una persona molto riservata ma sempre gentile e sorridente, una grande lavoratrice.
“Sono vent’anni che mi occupo di Pronto Soccorso, ma una cosa così non l’avevo mai vista”, ha confessato un collega alla testata Tpi.
Nessuno insomma si sarebbe mai aspettato che Mary Monteleone avrebbe posto fine alla sua vita, soprattutto i suoi familiari.
All’Ospedale San Carlo gira voce che ci sia grande preoccupazione circa la riapertura delle attività in Lombardia, come avverrà gradualmente dal 4 maggio 2020.
L’ASST Santi Paolo e Carlo, però, non lascia da soli i suoi dipendenti e già dall’inizio della pandemia ha attivato un servizio a loro dedicato:
presso una stanza ci si può rilassare, con musica soft di sottofondo e luci soffuse, per staccare dal caos del lavoro in emergenza.
Inoltre il gruppo offre consulto psicologico dedicato a chiunque ne faccia richiesta, sempre riservato allo staff impegnato nel lavoro quotidiano in ospedale.