All’interno della maggioranza, infatti, esistono posizioni differenti anche se poi si è trovato un sostanziale accordo sul 31 ottobre come data alla quale prorogare l’emergenza.
Orientamento condiviso anche da Italia Viva, che pure fino ad ora si era schierata contro l’ipotesi di prolungare lo stato eccezionale.
Opposizioni contrarie –
Ben diversa l’opinione delle opposizioni. Il leader della Lega, Matteo Salvini, ha annunciato “barricate”:
“Non c’è un’emergenza sanitaria in corso e chi vuole prorogare lo stato di emergenza è un nemico dell’Italia.
Noi non li facciamo uscire dall’Aula, ci stanno loro chiusi, gli italiani meritano respiro e libertà”, ha detto l’ex ministro dell’Interno.
Forza Italia, tramite il capogruppo alla Camera Mariastella Gelmini, ha fatto sapere di non accettare una proroga fino al 31 dicembre e di pretendere, da parte del governo, il coinvolgimento del Parlamento.
Sileri: “No al lockdown” – “Prolungare lo stato di emergenza non significa lockdown, non significa nulla di drammatico”, ha spiegato il viceministro della Salute Pierpaolo Sileri, del M5s.
Si tratta solo, ha aggiunto, di uno “strumento” in grado di dare “maggior flessibilità” all’azione dell’esecutivo:
“Ma non cambia nulla rispetto a quello che stiamo facendo oggi, cioè una ripresa della normalità quasi totale”.