Coronavirus, a Melbourne coprifuoco notturno e nuovo lockdown.
Intanto, per proteggere la popolazione aborigena, il confine del Territorio del Nord resterà chiuso almeno fino al 2022
A Melbourne, in Australia, è di nuovo in vigore il lockdown.
Le autorità australiane hanno annunciato la chiusura di tutte le attività non essenziali nella città, la seconda più popolosa del Paese, per contrastare l’aumento dei contagi da coronavirus.
Ma non solo: a Melbourne sarà in atto anche un coprifuoco notturno
Il lockdown è in vigore dal 3 agosto.
I cittadini possono uscire solo per recarsi presso le attività essenziali come supermercati, banche, farmacie
Coronavirus, la diffusione globale in una mappa animata
I casi di contagio sono arrivati in Australia a 21mila, con un totale di 331 vittime
il coprifuoco notturno a Melbourne andrà avanti per sei settimane
Rimangono chiusi quindi migliaia di negozi, fabbriche e aziende
Il coprifuoco prevede il divieto di uscire di casa dalle 20 alle 5 del mattino, con alcune eccezioni
Il governatore dello stato di Victoria, Daniel Andrews, ha giustificato le nuove misure sostenendo che se non si fossero introdotte le nuove restrizioni, con il rischio di tenere un lockdown più leggero per mesi, non si riuscirebbe probabilmente a contenere il virus
Intanto le autorità del Territorio del Nord hanno annunciato che il confine dello Stato più disabitato dell’Australia (conta appena 250mila abitanti).
Ma anche più fragile della nazione, resterà chiuso ai visitatori provenienti da altre zone dell’Australia colpite dal coronavirus almeno fino al 2022
Gli aborigeni sono il 30% della popolazione del Territorio e Michael Gunner, governatore dello Stato, ha annunciato che per proteggere una popolazione particolarmente vulnerabile dal Covid-19 “stretti controlli alle frontiere resteranno in vigore per almeno altri 18 mesi”
Molte comunità aborigene che vivono in zone remote dove i servizi sanitari sono scarsi, temono di essere colpite dal Covid-19
fonte skytg24