Marò: la loro vicenda è nota. I nostri militari erano impegnati in una missione a bordo della nave mercantile italiana Enrica Lexie, quando furono accusati nel febbraio 2012 di aver ucciso due pescatori indiani.
Secondo le accuse, i marò li avevano scambiati per pirati, nella zona al largo dello Stato indiano del Kerala e quindi aperto il fuoco.
A che punto siamo?
Sono passati ormai otto anni dall’inizio da quella lunga vicenda. Salvatore Girone Massimiliano Latorre si sono sempre proclamati innocenti, sostenendo di aver sparato solo dei colpi di avvertimento.
Per le autorità indiane, invece, si è trattato di omicidio volontario.
La lunga e nota vicenda, non ancora giunta al termine, ha visto impegnati diversi governi: Monti, Letta, Renzi, Gentiloni e ora Conte.
Oggi, i due marò italiani sono in attesa della decisione del tribunale arbitrale dell’Aia.
Massimiliano Latorre presta servizio a Roma mentre il collega Salvatore Girone è in servizio presso la capitaneria di porto di Bari. Per entrambi rimane l’obbligo di firma e il divieto a lasciare l’Italia.
Intanto, spiega l’adnkronos in un articolo di Febbraio 2020, la vita dei due fucilieri della Marina va avanti. Lo scorso 15 giugno Massimiliano Latorre si è sposato con la sua amata Paola Moschetti.
Poco meno di un mese dopo, tra l’8 luglio e il 20 luglio, si era tenuto all’Aja, presso la Permanent Court of Arbitration, l’udienza finale dell’arbitrato sul caso della ‘Enrica Lexie’.