I reati di cui si sono resi partecipi Angelo Esposito, Salvatore Cappellano, Daniele Spagnolo e Giacomo Falanga fin dal 2017 e soprattutto nei primi mesi di quest’anno sono molto gravi e rischiano pesantissime condanne.
L’unica figura che sembra mostrare solidità è quella dell’appuntato Giuseppe Montella, al vertice della piramide criminale, il cui interrogatorio è previsto sabato.
Controlli patrimoniali
Dai controlli patrimoniali condotti dalla Guardia di finanza è emerso che il militare aveva acquistato una villa alle porte di Piacenza per 260mila euro.
Il luogo dove, in piena pandemia, si ritrovavano gli arrestati con altri parenti e amici per fare feste.
Sempre Montella dovrà spiegare come ha fatto a detenere decine di conti correnti bancari e acquistare, dal 2008, ben 16 moto di grossa cilindrata e 11 auto di lusso.
Dalle intercettazioni emerge che una figura decisiva è quella di Maria Luisa Cattaneo, 38 anni, compagna del carabiniere infedele, che, consapevole di tutto, lo accompagnava a ritirare lo stupefacente con la sua auto per poi nasconderlo.