Trecento metri quadri di caos. È questa l’immagine che gli abitanti di via Asiago vogliono cancellare. Una lettera inviata alla direzione della Rai è il loro grido di protesta contro i continui schiamazzi, i cori da stadio e la musica ad alto volume che disturbano la tranquillità del quartiere.
La situazione è diventata insostenibile per i residenti, che hanno deciso di prendere una posizione netta nei confronti del presentatore Fiorello e del suo programma “Viva Rai2”. Cinquanta cittadini hanno apposto la propria firma sulla lettera, nella speranza di ottenere una soluzione definitiva a un problema che si protrae da troppo tempo.
Nella missiva indirizzata alla Rai, i residenti esprimono il loro profondo disagio per il rumore notturno che invade le loro abitazioni. Cori, schiamazzi e musica ad altissimo volume fanno da colonna sonora indesiderata alle loro giornate. Le ore piccole sono diventate un incubo per chi cerca un po’ di tranquillità e riposo dopo una lunga giornata di lavoro.
Non si tratta solo di qualche episodio sporadico. Gli abitanti di via Asiago lamentano che la situazione si ripete quasi ogni sera, privandoli del meritato riposo e causando loro notevoli disagi. La lettera inviata alla Rai è un grido di aiuto, un tentativo disperato di far valere i propri diritti e riportare la quiete in un quartiere che è sempre stato sinonimo di tranquillità.
Fiorello, d’altra parte, sembra non essere molto impressionato dalle lamentele dei residenti. In una recente intervista, ha risposto alle accuse con una frecciatina piuttosto provocatoria: “Il 9 giugno sarà l’ultima puntata e ci sarà una festa, ma non nostra”. Una dichiarazione che ha suscitato ulteriore indignazione tra i residenti, che si sentono non solo ignorati, ma anche derisi.