Come riportato da L’Eco di Bergamo, i genitori erano “terrorizzati da quel febbrone che non passava,abbiamo portato nostro figlio in pronto soccorso ma è stato necessario intubarlo e poi trasferirlo al Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove medici specializzati sono riusciti a salvargli la vita”.
La diagnosi
A Nicolò era stata diagnosticata la malattia di Kawasaki, una sindrome infiammatoria grave.
Proprio a Bergamo, durante l’epidemia da Covid-19, è stato condotto uno studio su 10 casi di bambini con sintomi simili alla malattia di Kawasaki tra l’ 1 marzo e il 20 aprile scorsi.
Nei 5 anni precedenti questa malattia era stata diagnosticata a soli 19 bambini.
In piena emergenza coronavirus, l’aumento dei casi è aumentati di 30 volte.
Otto dei 10 bambini sono risultati positivi al Covid.