Bayesian, comandante in lacrime: ma ecco cosa non torna
Il comandante del veliero Bayesian, James Cutfield, è stato interrogato nuovamente in seguito al drammatico naufragio che ha portato alla morte di sette persone, trascinate a 50 metri di profondità nelle acque circostanti.
La sua testimonianza riguardo a quei terribili minuti in mare, quando la nave affondava, era stata già fornita alle autorità durante un primo interrogatorio, in qualità di persona informata sui fatti.
Tuttavia, durante questo secondo interrogatorio, Cutfield si è presentato davanti al pubblico ministero come indagato per naufragio colposo e omicidio colposo plurimo, scegliendo di non rispondere alle domande.
La vicenda è ancora avvolta da numerosi interrogativi, e ci sono punti cruciali che restano da chiarire. In particolare, ci sono tre aspetti principali che richiedono ulteriori spiegazioni da parte della difesa. Il primo riguarda il ritardo di quasi mezz’ora con cui è stato lanciato l’allarme rispetto al momento in cui il pericolo è diventato evidente.