
Io non sono d’accordo con il Ministro della Salute Speranza quando dice che tra sei mesi saremo fuori dal problema COVID.
In sei mesi avremo il vaccino, ma non ne saremo fuori.
Credo che con questo virus conviveremo per i prossimi anni.
Quello che cambierà sarà la modalità di convivenza:
non più da stato di guerra perenne e di emergenza sanitaria, ma come abbiamo sempre convissuto con tutti gli agenti infettivi fino ad oggi.
E’ uno dei virus che causa la polmonite comunitaria e lo farà per molti anni.
Quando ci sarà il vaccino saranno purtroppo in molti a non farlo.
Quando ho consigliato tempo fa di fare il vaccino antinfluenzale sono stato investito dalle critiche di una banda di NoVax, che in Italia sono ancora molto floridi e sostenuti da molti partiti politici.
Per quel che riguarda la riduzione del periodo di quarantena a 10 giorni o a 7 con tampone, il CTS ha detto no.
Rispetto la decisione,ma mi spiace rilevare una certa lontananza tra la quotidianità, la vita reale e la pratica clinica e la teoria e la burocrazia italiana dall’altra
Matteo Bassetti, direttore della Clinica malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, ha detto di non essere d’accordo con il ministro Roberto Speranza “quando dice che tra 6 mesi saremo fuori dal problema Covid”.
“In sei mesi avremo il vaccino, ma non ne saremo fuori.
Credo che con questo virus conviveremo per i prossimi anni”, ha scritto in un post Bassetti, facendo riferimento al fatto che saranno in molti a non farlo.
“Quello che cambierà sarà la modalità di convivenza: non più da stato di guerra perenne e di emergenza sanitaria, ma come abbiamo sempre convissuto con tutti gli agenti infettivi fino ad oggi”, ha aggiunto.
L’infettivologo ha parlato anche del tema della riduzione della quarantena:
“Il Comitato ha detto no alla riduzione del periodo di quarantena a 10 giorni o a 7 con tampone”, ha scritto aggiungendo:
“Rispetto la decisione, ma mi spiace rilevare una certa lontananza tra la quotidianità, la vita reale e la pratica clinica e la teoria e la burocrazia italiana dall’altra”.