La mamma arriva all’asilo in anticipo e trova il figlio chiuso nell’armadio.
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Sidney Zimmerman è una giovane mamma australiana, che un giorno, recandosi in anticipo a prendere suo figlio, ha scoperto che era stato maltrattato all’asilo.
Lo ha trovato infatti legato ad un seggiolino auto chiuso dentro un armadio.
Incredula e addolorata ha chiesto il motivo di ciò e l’insegnante si è difesa dichiarando che il piccolo faceva i capricci per dormire.
Naturalmente non esiste motivo al mondo che giustifichi una violenza all’asilo, meno che mai se la vittima è un bambino che non vuole dormire.
Sidney aveva deciso di affidare il proprio bambino Slade ad un centro diurno perché finita la maternità doveva tornare a lavoro.
E chi è genitore sa perfettamente quanto possa essere difficile lasciare il proprio piccolo con estranei, soprattutto se è ancora molto piccolo.
Ma Sidney e sui marito, si sono fatti forza, il lavoro è importante e non avevano i nonni a disposizione.
Non tutte le famiglie possono infatti contare su una risorsa così importante come i nonni.
E se per le insegnanti era normale poter pensare di rinchiudere un bambino in un armadio, per Sidney non lo era affatto.