Nel decreto Agosto il governo ha riproposto il meccanismo cashback con l’obiettivo di ridurre la circolazione del contante contrastando così l’evasione fiscale.
Il piano faceva già parte dell’ultima legge di Bilancio ed entrerà in vigore il prossimo 1° dicembre.
Inizialmente l’esecutivo pensava di rimborsare solo le spese per alcune categorie specifiche, quelle considerate più a rischio evasione.
Tuttavia è stato poi deciso di estendere il rimborso a qualsiasi spesa, purché sia effettuata di persona, in negozio, evitando l’uso del contante.
Saranno quindi escluse le spese online, per le quali è già impossibile il pagamento in contanti.
Non è ancora chiaro in che modo verrà effettuato il rimborso.
Di sicuro, però, verrà restituito il 10% della spesa sostenuta. Probabilmente non sarà concesso per meno di 3.000 euro annuali.
Si vogliono incentivare anche i piccoli pagamenti, per cui è probabile che venga messa una soglia minima al numero di transazioni eseguite per poter accedere al bonus.