( di Gabriele G.) Dopo quindici interminabili giorni di agonia, ci ha ufficialmente lasciato il trentenne Alessandro Maimone.
L’uomo, lo scorso lunedì 5 aprile, è rimasto coinvolto in un tragico incidente stradale.
La giornata di Pasquetta avrebbe dato inizio ad un calvario intriso di dolore e sofferenza, terminato solamente lo scorso martedì 20 aprile, giorno in cui è stato dichiarato cerebralmente morto lo sfortunato ragazzo.
Alessandro viveva a Milazzo, un comune della città di Messina, in Sicilia. Il 5 aprile la sua auto è uscita di strada improvvisamente, finendo per schiantarsi contro un muro.
Il giovane, a cui inizialmente è stata diagnosticata un’emorragia cerebrale, è morto dopo aver lottato vanamente per 15 giorni, a causa di un improvviso peggioramento delle sue condizioni.
LA DINAMICA DELL’INCIDENTE E IL RECUPERO DEL CORPO DALLE LAMIERE
Era il 5 aprile scorso quando il ragazzo, mentre si trovava a bordo della sua Fiat Panda, è uscito di strada sulla statale 113 che collega Archi a Giammoro, nel comune di San Filippo del Mela, in provincia di Messina, andandosi a schiantare contro un muro.
I soccorritori, intervenuti prontamente sul luogo dell’incidente, per estrarre il ragazzo dal groviglio di lamiere hanno dovuto richiedere l’intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Milazzo.