“Sono stata fortunata ad essere la vostra mamma” e “chiedo a tutti di ricordarvi sorridendo non nelle lacrime, avrebbero preferito così”.
In un altro toccante passaggio della lettera, mamma Daniela scrive ai suoi bambini:
“Finché saprò ancora emozionarmi sentendo il vostro nome Elena e Diego, saprò che questa enorme violenza e ingiustizia non ha vinto.
Mi mancherete tantissimo.
Sarete al mio fianco, il vostro sorriso mi terrà compagnia nei momenti di paura.
In questo ultimo saluto vi abbraccio e vi dico che andrà tutto bene, nonostante il male che vi è stato inferto – conclude la lettera -.
Questa mostruosa esperienza mi sta insegnando che non importa quanto forti possiamo essere, tutti prima o poi abbiamo bisogno di un abbraccio”
Nessun fiore sulle piccole bare; una maglia azzurra da calcio su quella del piccolo Diego.
Commosso il ricordo dei professori dei due gemelli: “Ci mancheranno il vostro sorriso e le vostre domande, niente sarà più come prima”.
All’ingresso del cmapo sportivo dove si sono svolti i funerali uno striscione con la scritta “Ciao Diego” e la foto del dodicenne mentre gioca a calcio con la maglia rosso-bianca della Asf Cambiaghese.
A Gessate, dove la famiglia originaria di Gorgonzola viveva dal 2003, oggi è lutto cittadino.