Una tromba d’aria ha sferzato la zona, scoperchiando abitazioni, ribaltando camion e causando un caos generalizzato con alberi sradicati che hanno bloccato diverse strade. I residenti si sono trovati improvvisamente di fronte a una situazione drammatica, insolita per l’inizio di giugno. Analizziamo più da vicino gli avvenimenti.
Una Tromba d’Aria Devastante Colpisce il Nord Italia
Il fenomeno meteorologico si è abbattuto con forza su Melara e la vicina Ostiglia, nel comune di Altopolesano, provincia di Rovigo. L’evento, durato circa tre minuti, ha avuto luogo intorno alle 17 e ha interessato l’area tra Mantovano, Polesine e Veronese. Il vento violento e le piogge intense hanno causato danni significativi, tra cui il sollevamento dei tetti di sei abitazioni. Questo è avvenuto nella frazione di Santo Stefano, in via Pagana, dove sono stati registrati anche danni a garage e allagamenti. Inoltre, un camion è stato ribaltato dalla forza del vento sulla Strada Regionale 482, la Regionale Altopolesana verso Ostiglia. Nella frazione di Correggioli, già in provincia di Mantova, quattro pioppi caduti hanno ostruito la strada che collega Melara a Mantova.
Interventi di Emergenza e Allerta
Sul luogo del disastro sono intervenute due squadre dei vigili del fuoco, una da Rovigo e l’altra da Castelmassa, insieme a tre squadre della Protezione Civile Altopolesine con sede a Castelmassa. I carabinieri si sono occupati del camion ribaltato. Il primo compito delle squadre di soccorso è stato quello di mettere in sicurezza le abitazioni danneggiate. Fortunatamente, non sono stati segnalati feriti. La Protezione Civile del Veneto ha emesso un nuovo avviso di criticità idrogeologica e idraulica, valido fino alle 9 del 13 giugno, per tutti i bacini, ad eccezione dell’Alto Piave bellunese. Le zone a rischio includono l’Adige-Garda e Monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canal Bianco e Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione.
Un Evento Non Isolato
Questo episodio non è il primo del suo genere a Melara e nei dintorni. Solo il 22 maggio scorso, una pioggia battente aveva causato allagamenti in diverse strade. Inoltre, cinque anni fa, un’altra tromba d’aria aveva provocato seri danni, sempre nella zona di Santo Stefano, mentre un evento simile era avvenuto una decina di anni prima.
Dichiarazioni del Sindaco
Il sindaco Anna Marchesini, rieletta per la seconda volta proprio questo lunedì, ha commentato l’accaduto. “È stata praticamente la mia prima uscita ufficiale da sindaco – ha dichiarato – direi che non poteva esserci un inizio peggiore. Anche se sono stati circa tre minuti di vero terrore e spavento, il tempo non sembrava passare mai. L’unico aspetto positivo è stato che le linee elettriche hanno retto all’impatto devastante. Devo ringraziare tutti i volontari della Protezione Civile che si sono messi subito a disposizione, ma anche i vigili del fuoco e i carabinieri. La situazione che mi si è presentata davanti agli occhi è stata a dir poco impressionante“.
Analisi e Prevenzione
Le trombe d’aria sono fenomeni atmosferici estremi che possono verificarsi in qualsiasi periodo dell’anno, ma risultano particolarmente sorprendenti durante i mesi estivi. Questi eventi sono caratterizzati da venti estremamente forti che possono raggiungere velocità di oltre 100 km/h, causando danni ingenti alle strutture e mettendo a rischio la vita delle persone. Nel caso specifico, la velocità e l’intensità del fenomeno hanno provocato il sollevamento dei tetti delle case e il ribaltamento di veicoli pesanti, evidenziando la necessità di piani di emergenza efficaci e di una maggiore sensibilizzazione della popolazione sui rischi associati a tali eventi.
Lezioni Apprese
Questi eventi estremi sottolineano l’importanza di essere sempre preparati e di avere piani di emergenza ben definiti. Le comunità devono essere informate sui rischi e sulle misure preventive che possono prendere per proteggere sé stesse e le loro proprietà. È fondamentale avere sistemi di allerta rapidi e efficaci, oltre a squadre di soccorso pronte a intervenire in qualsiasi momento.