Le ricerche si sono estese oltre i confini del Veneto, spingendosi fino alla regione Friuli Venezia Giulia, in particolare nella provincia di Pordenone. I rilevatori elettronici di targhe hanno registrato il passaggio dell’utilitaria di Filippo, una Fiat Grande Punto nera, nella giornata di domenica. Un particolare interesse è stato riservato anche alla zona circostante la foresta del Cansiglio, che si estende tra le due regioni. Una delle ipotesi formulate dagli investigatori suggerisce che Filippo, appassionato di montagna, potrebbe essersi diretto in quella direzione.
Giulia e Filippo, entrambi studenti di ingegneria presso l’Università di Padova, avevano avuto una relazione che si era interrotta ad agosto su decisione della ragazza. I familiari di Giulia hanno dichiarato di percepire una certa difficoltà da parte di Filippo nell’accettare la fine della loro storia d’amore. La coppia è stata vista litigare in un parcheggio alle 23.15 di sabato sera da un testimone che ha prontamente allertato le autorità. Tuttavia, al momento dell’arrivo della pattuglia, l’auto di Filippo era già scomparsa, e gli ultimi avvistamenti risalgono a domenica, registrati dalle telecamere di videosorveglianza comunali in due piccoli centri del Trevigiano.
L’allarme è stato lanciato dal padre di Giulia domenica mattina, innescando una massiccia diffusione di post sui social per cercare di rintracciare i due giovani. L’ipotesi di un allontanamento volontario è stata esclusa, poiché Giulia aveva un importante appuntamento giovedì, in cui avrebbe dovuto discutere la sua tesi di laurea triennale, e i preparativi erano in corso.