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Uno schema mostra come un condizionatore d’aria di un ristorante in Cina ha contribuito a contagiare nove clienti con il coronavirus.

Uno schema mostra la direzione del flusso d’aria nel ristorante di Guangzhou, Cina.

Al 5 febbraio, altri nove clienti (quattro membri della famiglia A, tre membri della famiglia B e due della famiglia C) sono risultati positivi al test per COVID-19.

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“La trasmissione dei droplet è stata favorita dalla ventilazione dell’aria condizionata.

Il fattore principale per il contagio è dato dalla direzione del flusso d’aria”, scrivono gli autori.

“Il forte flusso d’aria del condizionatore potrebbe avere propagato i droplet dal tavolo C al tavolo A, poi al tavolo B e quindi di nuovo al tavolo C”.

Questo schema mostra “A1”, l’unico cliente infetto del ristorante all’inizio del pranzo.

Alla fine, altri nove clienti (indicati con cerchi rossi) si sono contagiati grazie alla diffusione nella sala di droplet trasportati dall’aria condizionata.

La ricerca ha finora indicato come il coronavirus si trasmetta con i droplet.

In condizioni normali, tendono a fluttuare nell’aria per non oltre un metro, come già illustrato da Shira Feder di Business Insiders.

L’aria condizionata circolava costantemente nella sala.

I membri delle famiglie A e C hanno condiviso lo stesso spazio per 73 minuti; quelli di A e B per 53 minuti.

Secondo gli autori, i tavoli erano sistemati a distanza di un metro.

È stato chiesto ai ristoranti di ridurre la propria capacità in occasione della riapertura alla fine del lockdown.

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