Il relatore della tesi di Lorena, il prof. Carmelo Damiano Salpietro, ha così ricordato la giovane durante la seduta: «La cosa che più ricordo di lei era il suo entusiasmo per ciò che stava facendo.
Quando è stata accolta in reparto ha subito simpatizzato con i colleghi e con i pazienti, soprattutto quelli più piccoli.
A Natale mi fece recapitare un biglietto d’auguri in cui mi svelò il suo più grande sogno, cioè diventare pediatra.
Sono sicuro che lo avrebbe realizzato e sarebbe stata bravissima, preparata e competente, come lo è stata durante le ricerche per la sua tesi».
Lorena Quarante era originaria di Favara (Agrigento), è stata strangolata da quello che era il suo fidanzato, Antonio De Pace, studente in Odontoiatria, calabrese di Vibo Valentia.
Stavano insieme da tre anni, a settembre dello scorso anno erano andati a vivere insieme a Furci Siculo, in provincia di Messina