Sarà però molto più difficile capire le dinamiche dei fatti senza l’ausilio della scatola nera, che questa volta non verrà estratta perché il velivolo non ne era dotato.
I due militari nella cabina di comando non hanno informato l’aeroporto di avere problemi di alcun tipo e le autorità erano dunque convinte che l’atterraggio sarebbe andato avanti senza problemi.
Invece, secondo Paredes, i due potrebbero aver cercato di effettuare all’ultimo minuto un atterraggio forzato che però ha portato l’aereo allo schianto. “È stato qualcosa di inaspettato e improvviso – ha affermato ancora Paredes – perché non abbiamo ricevuto segnalazioni su alcuna situazione di emergenza.
Il mezzo era controllato periodicamente e sempre in maniera scrupolosa. La sua capacità massima era di otto persone, eravamo in piena regola”.
Ha fatto sapere, poi, che presto saranno resi noti i primi esiti delle indagini.
Il civile rimasto ferito, portato in ospedale subito dopo e fortunatamente non in pericolo di vita, è uno studente che si trovava in zona per sostenere un esame all’università.
Le sue condizioni di salute sono apparse gravi, ma la sua incolumità non è da considerarsi a rischio.