Nel pomeriggio di sabato 16 marzo, un parapendista austriaco di 45 anni ha perso la vita in un incidente drammatico, gettando nella tristezza sia la comunità locale che il mondo degli sport estremi.
Verso le 13:20, il pilota ha perso il controllo del suo parapendio, precipitando e schiantandosi contro i cavi dell’alta tensione nella campagna circostante.
La sequenza degli eventi è stata terribile: l’ala del parapendio si è avvolta nei cavi, causando la caduta libera dell’uomo verso il suolo. Al momento dell’impatto a terra e dopo che la corrente si è scaricata, il parapendista è stato colpito da una scarica elettrica letale, perdendo la vita istantaneamente.
Nonostante l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco di Bassano e dei soccorritori del 118, non è stato possibile salvare il parapendista. Le operazioni di soccorso si sono trasformate in un triste e inevitabile riconoscimento del decesso.
Le autorità competenti, rappresentate dai carabinieri della compagnia di Bassano, hanno avviato un’indagine per comprendere appieno le dinamiche che hanno portato a questo tragico incidente.
L’obiettivo è chiarire ogni dettaglio per evitare che tragedie simili si ripetano in futuro, specialmente in un contesto che dovrebbe essere caratterizzato dal piacere e dalla libertà del volo.
La comunità intera è profondamente scossa da questo avvenimento, e molti si chiedono come sia possibile prevenire tragedie di questo genere in futuro, sia per la sicurezza dei praticanti di sport estremi che per la tutela della comunità circostante.
In questo momento di dolore e lutto, i nostri pensieri vanno alla famiglia e agli amici del parapendista deceduto. Esprimiamo loro la nostra vicinanza e la nostra solidarietà in questo momento così difficile.
Auspichiamo che le indagini in corso possano fornire risposte esaurienti, contribuendo così a evitare che tragedie simili abbiano luogo in futuro.