Tragedia in Italia Aniello Marino morto a soli 17 anni
La cittadina di Orta di Atella è stata scossa da un avvenimento tragico che ha sconvolto il cuore della comunità: la prematura scomparsa di Aniello Marino, giovane di soli 17 anni.
Il dramma si è consumato dopo che le tracce del ragazzo si erano perse dalla sera del 23 novembre 2023, generando un appello disperato sui social media da parte della madre, il quale è stato poi ripreso e diffuso anche dalla nota trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?” su Rai 3.
Il sindaco di Orta di Atella, Antonino Santillo, è stato una figura chiave nell’evolversi degli eventi, seguendo da vicino la vicenda fin dai primi momenti e confermando con profondo dolore la notizia della tragica morte di Aniello avvenuta la sera del 24 novembre. L’intera comunità, unita in preghiera e speranza durante il periodo di scomparsa di Aniello, si trova ora a fronteggiare un lutto che ha colpito ogni singolo abitante. Attraverso un toccante post su Facebook, il sindaco Santillo ha annunciato il lutto cittadino in concomitanza con i funerali di Aniello, esprimendo la solidarietà della città alla famiglia che sta vivendo un dolore indicibile.
Le circostanze della morte di Aniello sono ancora avvolte dal mistero, ma sembra che il giovane sia stato tragicamente investito da un treno presso la Stazione di Frattamaggiore, mentre si trovava in viaggio di ritorno da Napoli. Il corpo di Aniello è stato trasportato all’Ospedale di Giugliano per i necessari procedimenti di riconoscimento, mentre le forze dell’ordine sono attualmente coinvolte nella delicata fase di identificazione ufficiale.
Il sindaco Santillo ha condiviso il dolore della comunità, evidenziando la drammatica perdita di un giovane nel pieno della sua vita, strappato via in modo repentino e tragico. Ora, la cittadinanza di Orta di Atella si trova a confrontarsi con un vuoto profondo e insopportabile, un dolore collettivo che si trasforma in un gesto di solidarietà nei confronti della famiglia di Aniello. La comunità si stringe attorno alla famiglia colpita, offrendo un abbraccio collettivo nella speranza di portare un minimo di conforto in questo momento di estremo dolore.