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Terribile frontale tra auto, poi l’assurda scoperta: cosa c’è dietro

Quello che è avvenuto ieri a Carbonia non è stato solo un banale incidente automobilistico, ma piuttosto un tentato omicidio. Durante le fasi di indagine, le forze dell’ordine hanno scoperto che i due individui coinvolti non solo erano conoscenti, ma avevano anche avuto una relazione precedentemente, la quale si era conclusa con una denuncia per stalking. Questo evento ha portato all’arresto dell’uomo coinvolto, ora accusato di tentato omicidio.

Il Contesto

Dietro l’incidente stradale avvenuto ieri pomeriggio lungo la strada statale 126 a Carbonia si cela un tentato femminicidio. Una donna di poco più di 50 anni è attualmente ricoverata presso l’ospedale Brotzu di Cagliari, le sue condizioni sono gravi, ma non si trova in pericolo di vita. L’ex partner, Alessio Zonza, 50 anni, guardia giurata, è attualmente detenuto presso l’ospedale Sirai di Carbonia, dove è stato ricoverato con ferite lievi: è stato sottoposto a fermo con l’accusa di tentato omicidio.

Secondo le prime informazioni fornite dalle forze dell’ordine, l’uomo a bordo della sua Alfa 147 si è deliberatamente scontrato frontalmente contro la Ford Fiesta guidata dall’ex compagna che lo aveva denunciato per stalking. Questa denuncia aveva portato il giudice a emanare una restrizione che vietava al 50enne di avvicinarsi a lei.

Dalle prime indagini condotte dalla squadra mobile di Cagliari, sembra che Zonza stesse seguendo la vittima a distanza ieri e, non appena l’ha incrociata in auto, ha cambiato corsia deliberatamente per provocare l’impatto.

L’Intenzionale Collisione

L’incidente è avvenuto al chilometro 16 della statale 126. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale, i vigili del fuoco e i paramedici del servizio 118. Considerando i nomi delle vittime e la denuncia per stalking, è stata richiesta l’assistenza dei poliziotti del Commissariato di Carbonia e della squadra mobile di Cagliari.

Sono stati recuperati diversi filmati che sembrano confermare il comportamento del 50enne e la sua intenzione di attentare alla vita dell’ex compagna. Gli inquirenti della squadra mobile, sotto il coordinamento della Procura di Cagliari, hanno condotto accertamenti che sono proseguiti fino alle prime ore del mattino, quando è stato emesso il fermo nei confronti del 50enne.

Esaminando i filmati, è stato possibile identificare elementi chiave che hanno consentito agli investigatori di ricostruire l’accaduto e stabilire l’intenzionalità dell’incidente. Si è chiarito che l’uomo aveva programmato l’incidente al fine di danneggiare la donna, dimostrando un atteggiamento estremamente pericoloso e violento. La gravità della situazione è ulteriormente evidenziata dal fatto che la vittima aveva precedentemente denunciato l’uomo per stalking, rivelando così un pattern di comportamento minaccioso da parte dell’aggressore.

Le Indagini e le Conseguenze Legali

Le indagini condotte dalla squadra mobile di Cagliari, in collaborazione con le autorità competenti, hanno permesso di fare luce sull’oscuro piano dell’uomo. Grazie alle prove raccolte, è stato possibile formulare l’accusa di tentato omicidio nei confronti del 50enne. Questo tragico episodio sottolinea l’importanza di prendere sul serio le denunce di stalking e agire prontamente per proteggere le vittime da potenziali atti di violenza.

Il comportamento dell’uomo, che ha deliberatamente messo a repentaglio la vita della sua ex compagna, dimostra la necessità di una risposta decisa da parte della legge. Il fermo emesso nei suoi confronti rappresenta un passo importante verso la giustizia per la vittima e una forma di deterrenza per coloro che potrebbero essere inclini a commettere atti simili.

L’incidente stradale avvenuto ieri a Carbonia si è rivelato essere molto più di una semplice collisione tra veicoli. È emerso un contesto di violenza domestica e stalking, culminato in un tentato omicidio. Questo evento tragico sottolinea l’importanza di riconoscere i segnali di pericolo nelle relazioni e di agire prontamente per proteggere le vittime. È fondamentale che la società e le istituzioni lavorino insieme per prevenire la violenza di genere e garantire la sicurezza e il benessere di tutti i cittadini.