Già la scorsa notte in Croazia erano state registrate una serie di scosse sismische di assestamento e di bassa intensità tra Petrinja e Sisak, le due località, a sud di Zagabria colpite ieri mattina da tre forti scosse di magnitudo 5.2, 4.7 e 4.1.
Rilevanti i danni materiali, ma per fortuna non ci sono state vittime o feriti. Quelle della notte sono state di magnitudo fra il 3.0 e il 2.5.
La popolazione, ancora impaurita per il forte sisma di ieri, non si è tuttavia riversata nelle strade.
Sono tra 1.500 e 2 mila, stando ai media regionali, le case e gli edifici pubblici danneggiati in varia misura nella zona interessata dal sisma, dove ieri si sono subito recati il presidente Zoran Milanovic e il premier Andrej Plenkovic, che hanno dato assicurazione su aiuti per il pieno ripristino delle strutture danneggiate.