• Sab. Giu 29th, 2024

Doodles news

Sito web del gruppo LIFELIVE E.S.P.J

Terremoto, nuova scossa nela notte

Questa volta, il sisma si è verificato all’1:46 di venerdì 24 maggio, con una magnitudo di 1.9 della scala Richter e l’epicentro nell’area di Miliscola, a Pozzuoli.

 

Dettagli del Sisma

I sismografi dell’Osservatorio Vesuviano hanno registrato il terremoto alle ore 1:44 di questa notte, con una magnitudo di 1.9 e un epicentro localizzato nel lago Lucrino, ad una profondità di 2,6 chilometri. Solo due minuti dopo, alle 1:46, un’altra scossa, di magnitudo 1.1, ha colpito la stessa area, precisamente nello specchio acqueo di via Miliscola, a una profondità di 2,9 chilometri. Entrambi gli eventi sismici sono stati chiaramente avvertiti dalle popolazioni di Arco Felice e Lucrino.

Comunicazioni dall’Osservatorio Vesuviano

“L’Osservatorio Vesuviano ha comunicato a questa amministrazione l’accadimento di un evento sismico di magnitudo 1.9 ± 0,3 localizzato in zona Via Miliscola. Il sisma si è prodotto alle 01:44, ora locale, (23:44 UTC) alla profondità di 2,57 km. L’evento potrebbe essere stato accompagnato da un boato avvertito dagli abitanti dell’area prossima all’epicentro”, recita il messaggio diffuso sui social dall’amministrazione comunale di Pozzuoli.

Attività Sismica nei Campi Flegrei

L’area dei Campi Flegrei, situata a nord-ovest di Napoli, è un campo vulcanico esteso per circa 450 km², che include l’isola di Procida e una parte significativa della città di Napoli. Questo campo vulcanico è composto principalmente da vulcani “monogenici”, formatisi attraverso singoli eventi eruttivi, come il Monte Nuovo, la Solfatara e gli Astroni. I Campi Flegrei sono noti anche per il fenomeno del “bradisismo”, che consiste in un lento e ciclico sollevamento e abbassamento del suolo.

Terremoto, nuova scossa nela notteuttiva dei Campi Flegrei

La più antica eruzione documentata dei Campi Flegrei risale a 40-39.000 anni fa e ha prodotto l’ignimbrite campana. Questo evento eruttivo è stato descritto come il più violento verificatosi nell’area mediterranea negli ultimi 200.000 anni. I materiali emessi durante l’eruzione sono presenti in tutta la regione con strati di decine di metri, e le ceneri sono state ritrovate fino in Bulgaria e in alcune aree della Russia. “È stata proprio l’eruzione dell’ignimbrite campana a generare la caldera dei Campi Flegrei,” ha spiegato Roberto Isaia dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

Analisi degli Eventi Sismici Recenti

Dall’inizio dell’anno, la sala di Napoli dell’INGV ha registrato ben 3.468 terremoti nei Campi Flegrei. Questa intensa attività sismica è monitorata costantemente dagli esperti per prevedere eventuali sviluppi. La recente scossa notturna di magnitudo 1.9 è stata seguita da un’altra di magnitudo 1.1, indicando che l’area è ancora soggetta a movimenti tellurici.

Implicazioni e Misure di Sicurezza

La ripresa dell’attività sismica nei Campi Flegrei ha portato a una serie di misure di sicurezza e piani di emergenza per proteggere la popolazione locale. Le autorità hanno raccomandato ai cittadini di seguire attentamente le indicazioni delle autorità competenti e di essere pronti a eventuali evacuazioni. L’amministrazione comunale di Pozzuoli mantiene un costante contatto con l’Osservatorio Vesuviano per aggiornamenti in tempo reale sulla situazione.

L’importanza della Consapevolezza Pubblica

L’educazione e la consapevolezza pubblica sono cruciali in aree soggette a rischi sismici. Campagne di informazione e simulazioni di emergenza vengono regolarmente organizzate per preparare i residenti a rispondere adeguatamente in caso di terremoti. È essenziale che la popolazione conosca le procedure di sicurezza, i punti di raccolta e le vie di evacuazione stabilite dalle autorità locali.