Terremoto in Italia, il terribile annuncio del geologo: “Non è finita”
La Terra trema: il geologo lancia l’allarme sull’incessante attività sismica
Nel mese di febbraio, la terra ha continuato a tremare in Italia, segnando un aumento significativo rispetto ai mesi precedenti.
Secondo i dati forniti dalla Rete Sismica Nazionale, nel periodo dal 1 al 29 febbraio sono stati localizzati ben 1.503 eventi sismici.
Questo numero rappresenta un netto incremento rispetto al mese precedente e riflette una tendenza crescente negli ultimi mesi del 2023. In media, ciò significa un passaggio da circa 38 terremoti al giorno registrati a gennaio a quasi 52 al giorno nel mese di febbraio.
Secondo quanto riportato nell’ultimo rapporto dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), dei 1.503 eventi registrati, ben 420 hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 2.0, mentre 53 eventi hanno avuto una magnitudo pari o superiore a 3.0. Entrambi questi valori rappresentano un triplo aumento rispetto al mese precedente.
L’INGV ha identificato come principale causa di questo aumento l’attività sismica che si è verificata nella provincia di Parma. Questa sequenza sismica ha avuto luogo pochi chilometri a sud del capoluogo, interessando i comuni di Langhirano, Calestano, Fornovo di Taro e Felino. La sequenza è iniziata il 7 febbraio e ha registrato più di 50 terremoti in sole 24 ore.