Lungo i bordi di questo oceano, quello orientale Giappone-Indonesia-Filippine e quello occidentale California-Cile, si sviluppano enormi faglie che causano i più potenti terremoti al mondo.
L’Indonesia è anche tra le più importanti zone vulcaniche, con oltre 100 vulcani ancora in attività.
Sia nel remoto che nel recente passato gli eventi sismici collegati all’azione vulcanica hanno spesso colpito con violenza questi luoghi.
Il terremoto di magnitudo 9.3 di Sumatra del 26 dicembre 2004
Uno dei terremoti più devastanti è quello del 26 dicembre 2004, quando si verificò un sisma sottomarino al largo dell’isola di Sumatra (Indonesia), di magnitudo 9.3 – il più potente degli ultimi 40 anni – causando uno tsunami che toccò le coste di una decina di Paesi del sud-est asiatico, causando più di 220mila morti.
Nella provincia indonesiana di Aceh, dove le onde raggiungono i 30 metri, rimasero uccise 168mila persone.