La voce ufficiale dell’ospedale aveva precedentemente dichiarato che il ricovero di Berlusconi era avvenuto a causa di un’infezione polmonare, ma l’evento ha generato molte speculazioni e discussioni. A chiarire la situazione, il dottor Alberto Zangrillo, medico curante di Berlusconi, ha fatto un’apparizione pubblica per parlare dell’evoluzione della situazione.
Zangrillo ha fatto un’apparizione pubblica all’ospedale San Raffaele di Milano per parlare del paziente che aveva in cura. Ha confermato che Berlusconi si trova in terapia intensiva a causa di un’infezione polmonare, ma ha anche smentito molte delle notizie che erano state diffuse in precedenza.
Il medico ha dichiarato che il paziente non sta deambulando, come invece alcuni affermati. Ha spiegato che Berlusconi non avrebbe dovuto camminare, perché si trova in una fase acuta dell’infezione polmonare e ha bisogno di cure intensive. Zangrillo ha sottolineato che il presidente Berlusconi si sta riprendendo lentamente, ma la sua situazione rimane delicata.
Il medico ha anche esortato i media a diffondere solo informazioni ufficiali, per evitare speculazioni e false notizie. Ha detto che tutte le voci non confermate che circolano sui social media sono “cavolate assolute” e che i cittadini dovrebbero fidarsi solo delle informazioni ufficiali provenienti dall’ospedale.
L’uscita del medico dal San Raffaele è stata accompagnata da un certo numero di giornalisti e fotografi, che cercavano di ottenere informazioni sulla situazione di Berlusconi. Zangrillo ha tenuto il suo discorso e si è allontanato rapidamente, senza rispondere alle domande dei giornalisti.
Nel frattempo, molte persone sono andate a fare visita a Berlusconi all’ospedale. Tra di loro c’erano il fratello Paolo e Fedele Confalonieri, ma nessuno dei due ha rilasciato dichiarazioni all’uscita.
La notizia del ricovero di Berlusconi ha suscitato molta preoccupazione e attenzione, anche a livello internazionale. Molti politici, sia italiani che stranieri, hanno inviato messaggi di sostegno al leader di Forza Italia e alla sua famiglia.
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha inviato un messaggio di solidarietà a Berlusconi e ha espresso la speranza che si riprenda presto. Anche il presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha inviato un messaggio di sostegno, dicendo che Berlusconi ha fatto molto per l’Europa e che tutti sperano che si riprenda presto..